Quando penso al dolce per eccellenza sardo, penso a lei, la Seada.
Delizioso dessert a base di semola, formaggio e miele.
Anche se non sono un’amante dei dolci ad una buona Seada non so rinunciare:
Il sole della Sardegna con all’ interno il prodotto del lavoro dei suoi abitanti con i suoi animali, il tutto condito dagli aromi della sua vegetazione.
La Storia
L’origine del dolce a forma di sole è da ricercare nelle tradizioni delle zone interne delle nostra isola: Barbagia, Ogliastra, Gallura e Logudoro, luoghi legati principalmente alla pastorizia.
In principio le Seada erano un piatto unico e venivano preparate in ricorrenze speciali come Natale o Pasqua. In queste occasioni infatti, i pastori dagli ovili tornavano nelle loro case e dalle loro famiglie.
Per festeggiare il riunirsi della famiglia le donne preparavano le Seada, in quanto composte da ingredienti modesti da loro facilmente reperibili, come la semola e il formaggio pecorino fresco.
Oggi Vi posto una semplice ricetta da poter realizzare tranquillamente a casa vostra; utilizzando prodotti di ottima qualità, il risultato è garantito!
INGREDIENTI PER 12 SEADA:
Per la pasta:
- 300 grammi di semola di grano duro
- 50 grammi di strutto o buon burro
- Acqua tiepida q.b.
Per il ripieno:
- 300 grammi di pecorino freschissimo tagliato a scaglie
- 3 cucchiai di zucchero
- la scorza grattugiata di un limone
Per guarnire:
- Miele di castagno o altro miele sardo
- Zucchero
- Olio
PREPARAZIONE:
- Impastate la semola di grano duro con lo strutto o con il burro, e tanta acqua quanta è necessaria per ottenere un impasto morbido e liscio. Ora avvolgete il panetto e fatelo riposare per 20 minuti.
- Tagliate a scaglie il pecorino fresco, grattateci sopra la scorza del limone, aggiungete 3 cucchiai di zucchero ed amalgamate il tutto.
- Stendete la pasta con un mattarello o con l’aiuto della macchina, fino allo spessore di 2 millimetri circa.
- A questo punto fate dei dischi del diametro di 10 centimetri (io uso un bicchiere), e su ciascuno mettete una cucchiaiata di formaggio: adagiate sopra un altro disco e sigillate con i rebbi di una forchetta.
- In una padella versate tanto olio quanto è necessario per avere l’altezza di 2 dita. Appena l’olio si scalda, mettete via via le seada; quando iniziano a gonfiarsi aspettate 2 minuti e giratele delicatamente per farle cuocere altri 2 o 3 minuti nell’altro verso.
- Appena tolte dal fuoco, fatele asciugare su carta assorbente alimentare, e posatele su un piatto da portata.
- Infine guarnite questa delizia con dell’ottimo miele (se sardo ancora meglio!), oppure con una spolverata di zucchero.
Se a me vengono buone, a Voi sicuramente risulteranno ottime!
Comunque fatemi sapere nei commenti e……Buona Seada a tutti!
Lascia un commento