Scommetto che stai pensando alla tua prossima vacanza con i bambini e ti stai chiedendo perché scegliere la nostra splendida isola come meta.
Bene, sei nel posto giusto!
Nel mio piccolo ed in base alle mie esperienze con le bambine, ti racconterò la Sardegna in un emozionante viaggio attraverso i 5 sensi.
Prima di tutto voglio avvisarti che Sardegna non è sinonimo di mare.
Certo può e deve essere anche questo, dato che abbiamo la fortuna di essere circondati dal mare più bello del mondo, ma se stai cercando la vacanza esclusivamente stile “villaggio turistico”, allora ti consiglio di pensare ad altre mete, dove sicuramente troverai strutture, servizi e prezzi migliori.
A volte per risvegliare il nostro corpo e i nostri sensi, soprattutto quelli dei bambini, basta veramente poco… un profumo inebriante, un tocco delicato, un buon sapore inaspettato, e venire nella nostra terra significa avere la possibilità di beneficiare di una serie di esperienze sensoriali che al contempo ti porteranno a scoprirla e a viverla nel profondo.
Siamo il regno ininterrotto del lentisco, delle onde che ruscellano i graniti antichi, della rosa canina, del vento, dell’immensità del mare. Siamo una terra antica di lunghi silenzi, di orizzonti ampi e puri, di piante fosche, di montagne bruciate dal sole e dalla vendetta. Noi siamo sardi.
Grazia Deledda
La Sardegna saprà emozionarti e coccolarti!
L’ospitalità dei suoi abitanti, le tradizioni, la cultura, la storia e naturalmente lo splendore dei paesaggi ti faranno riscoprire la bellezza delle cose semplici.
Viaggio in Sardegna con i bambini attraverso i 5 sensi
Gusto,uno scrigno prezioso di sapori
In Sardegna la cucina è un’arte straordinaria tramandata nei secoli, per i suoi abitanti motivo di orgoglio, basata prima di tutto sul rispetto della tradizione e su una meticolosa attenzione verso le materie prime.
Qui tu e i tuoi bambini gioverete di un ricco patrimonio gastronomico che unisce i sapori della montagna a quelli del mare, consentendo di preparare piatti deliziosi e straordinariamente genuini.
Ti sarà possibile gustare i cibi tradizionali in tutta l’isola, ma per apprezzare al massimo la qualità e il valore della gastronomia sarda ti consiglio di recarti tra i veri depositari dei suoi segreti: i pastori, i pescatori e i contadini.
Oltre i sapori ti sorprenderanno i gesti dei nostri corregionali nell’allestire gli arrosti con i sistemi più antichi, nella loro abilità nel preparare un dolce tipico o nell’offerta sincera di un corposo vino rosso che esprime una delle nostre più famose virtù: l’ospitalità.
Qui di seguito ti lascio qualche mia ricetta tradizionale:
- Ricetta gnocchetti sardi fatti in casa
- Le formaggelle sarde, la mia ricetta.
- La Panada, la mia ricetta semplice e veloce.
- Le Seada, il dolce sardo per eccellenza!
- Ricetta ravioli sardi con ricotta e bietole o spinaci
- Ricetta Papassini
Olfatto, i profumi del Mediterraneo
I profumi che sentirai in Sardegna rimarranno impressi nei tuoi ricordi, nessuna pianta e nessun fiore fuori dalla nostra isola avrà la stessa fragranza.
Molti turisti del nord Europa raccontano che una volta scesi dall’aereo il primo profumo che percepiscono e che dunque associano sempre alla Sardegna e alle emozioni qui vissute, sia quello del rosmarino.
Dal mare alla montagna la natura ti travolgerà, ed ogni esperienza che vivrai sarà accompagnata da un profumo caratteristico. Uno di questi, che sicuramente apprezzerai durante le tue passeggiate costiere sarà l’inebriante profumo dell’elicriso, pianta dalle innumerevoli virtù che in Sardegna ha trovato il suo habitat ideale.
Adoro l’intenso profumo del ginepro e il delicato profumo del mirto, perché mi ricordano le spensierate estati della mia infanzia trascorse in Sardegna, ed a piccoli passi cerco di insegnare ad Alessia e Martina a riconoscere la tante fragranze che la nostra isola ci regala.
Vista, posti paradisiaci
Lo so, venire in Sardegna soprattutto per una famiglia con bambini non è semplice, sia dal punto di vista logistico che economico, ma ti assicuro che i tuoi sacrifici saranno ricompensati.
Forse proprio la sua posizione “scomoda” circondata dal mare, ha permesso alla nostra isola di conservare e proteggere ecosistemi naturali che non troverai in nessuna altra parte del mondo.
Da nord a sud, da est a ovest la Sardegna sarà un toccasana per la tua vista e il tuo spirito. Dalle immense spiagge alle piccole cale o ai strapiombi sul mare, le coste sarde con i loro colori e le loro forme, sapranno sempre stupirti.
Gli occhi curiosi dei più piccoli si perderanno tra immensi pascoli e montagne incantante, tra piccoli borghi a misura di bambino e castelli magici, tra maestosi nuraghi e misteriose domus de janas , e il tutto farà da cornice a questa favola della quale grandi e piccoli si sentiranno protagonisti.
Tatto, il senso primordiale nella terra più antica d’Italia
Il linguaggio tattile è la nostra prima forma di comunicazione, è un linguaggio di amore e di conoscenza, ma a differenza degli altri sensi, comporta un contatto con altri corpi e materie che ti permetterà di abbracciare la nostra terra.
Sentirai la freschezza delle acque marine e il calore delle acque termali, la morbidezza della lana delle pecore al pascolo e la solidità delle millenarie pietre nuragiche, ma soprattutto potrai toccar con mano il lavoro delle tante aziende familiari, che grazie alla passione e alle ricchezza di materie prime, sono riuscite a creare importanti realtà lavorative locali.
Insieme ai tuoi bimbi potrai visitare fattorie dove per mezzo di laboratori lavorerai il latte e imparerai le tecniche della produzione del formaggio e della ricotta, esperienze indimenticabili che ti faranno scoprire anche gli usi e costumi del territorio.
Udito, i suoni della natura e della lingua sarda
In Sardegna non serviranno grandi musicisti per convincerti a spegnere la suoneria del telefono, ma solo il suono o il silenzio della natura. Non troverai nulla di più rilassante del canto degli uccelli la mattina, del suono delle cicale, del soffio del maestrale, del rumore delle onde del mare, della forza dell’acqua che sgorga da una cascata, del fruscio delle foglie.
Regala questa serenità anche ai tuoi bambini, in questo mondo dove sono sovraesposti a suoni tecnologici, falli sognare accompagnati dal dolce sottofondo che la nostra isola offre.
Durante la mia permanenza nel “Continente” ho notato un forte interessamento nei confronti della lingua parlata in Sardegna. Si perché il nostro non è un dialetto, ma una vera e propria lingua, che a causa dell’insularità tra gli idiomi di origine latina, è quello che meglio conserva tratti e parole della lingua madre.
Ovunque ti troverai soffermati ad ascoltare la gente del posto, perché ogni zona ha avuto sviluppi storici con influssi linguistici differenti che caratterizzano ancora oggi le diverse varietà del sardo. Ciò che rimane invariato e che apprezzerai saranno i suoni unici e la straordinaria musicalità della nostra lingua.
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