Nella costa nord-orientale della Sardegna si trova una montagna calcarea circondata da un paesaggio marino unico al mondo:
l‘Isola di Tavolara
Da sempre, una delle zone più amate della Sardegna, Tavolara fa parte dell’Area marina protetta di Tavolara – Punta Coda Cavallo, che ha inizio dal promontorio di Capo Ceraso e con un succedersi di spiagge, calette e insenature, arriva fino a Cala Finocchi, a sud di San Teodoro.
Nei suoi 6 chilometri quadrati l’ Isola custodisce un territorio spettacolare, tanto amato dai trekker provetti, ma adatto anche alle famiglie con bambini, che possono trovare agevoli escursioni immerse in una natura di rara bellezza.
Per questa avventura ci siamo affidati alla esperienza di Leonella Melis, guida ambientale escursionistica di Leonella Trekking Sardegna, che ci ha guidato tra le meraviglie dell’isola descrivendoci le caratteristiche della sua flora e fauna, naturalmente con un occhio sempre attento alla nostra sicurezza.
- Lunghezza del percorso: 4 km circa
- Tempo medio: 4 ore circa con pausa pranzo
- Dislivello positivo: 150 metri
- Difficoltà: facile
- Attrezzatura consigliata: scarpe da trekking, zaino capiente (leggi l’articolo Escursioni con i bambini: cosa mettere nello zaino)
- Percorso: tratti quasi completamente pianeggianti con fondo ben battuto intervallati da alcuni saliscendi su rocce
- Adatto a tutti i bambini
- Non adatto a passeggini o a marsupi e zaini trekking porta bambino.
Si parte in motonave dal porto di Porto San Paolo e si arriva alla spiaggia dello Spalmatore di terra di Tavolara
Questa escursione è tra le più semplici in assoluto da noi intraprese in giro per la Sardegna, ma sicuramente tra le più spettacolari sia per i suoi paesaggi mozzafiato, sia per le leggende che l’isola custodisce.
Lasciata l’auto nel grande parcheggio a pagamento a Porto San Paolo (8 Euro per tutta la giornata) adiacente all’area imbarchi per Tavolara, siamo saliti a bordo della motonave che in circa 20 minuti ci ha condotto tra le meraviglie del “Regno più piccolo del mondo“.
Arrivati siamo rimasti a bocca aperta alla vista della spiaggia dello Spalmatore di terra: una spiaggia incantevole ai piedi del maestoso monte dolomitico di Tavolara, caratterizzata da sabbia fine bianca con sfumature rosa, bagnata da un mare trasparente di colore smeraldo tendente al blu. I fondali, sabbiosi e bassi vicino alla riva, sono ideali per i bagni in sicurezza dei nostri bambini. Numerosi i servizi a disposizione, tra i quali bar, ristoranti e un servizio di noleggio lettini e ombrelloni.
La prima parte dell’escursione ha inizio dalla spiaggia dello Spalmatore di terra e termina alla spiaggia del Passetto
La nostra passeggiata ha inizio proprio dalla spiaggia dello Spalmatore di terra, da dove si snoda il semplice sentiero natura del Prolago; attenzione perché il percorso è tutto al sole, dunque non dimenticate il capellino, la crema solare e una scorta d’acqua!
Camminando abbiamo incontrato svariati cartelli “Gioco Salvamare” con le spiegazioni delle diverse zone dell’isola che avremo percorso e simpatici quiz per i bambini sulla natura lì presente.
Circa a metà del sentiero è presente il piccolo cimitero dell’isola, della famiglia Bertoleoni, costruito nella seconda metà del 800, dove sono sepolti i re di Tavolara, le regine e tutti i parenti più stretti.
Terminata la breve visita al cimitero, la nostra escursione è proseguita immersa nei paesaggi spettacolari di Tavolara, dove i profumi intensi ed inconfondibili dell’elicriso, del cisto e del ginepro ci hanno accompagnato verso un piccolo angolo di paradiso: la spiaggia del Passetto.
Il Passetto è una stretta striscia di sabbia bianca che appare e scompare a seconda delle maree. E’ stato impossibile per i bambini resistere a tuffi e giochi nelle sue meravigliose acque dai colori straordinari e ricchissime di pesci.
Dopo quest’ultima piacevole sosta siamo tornati alla spiaggia dello Spalmatore per mezzo di un facile sentiero che costeggia la costa tra basse scogliere, calette e spiagge di sabbia candida, sempre con la costante presenza del massiccio calcareo come sfondo.
La nostra escursione prosegue a Punta la Mandria per terminare a Cala Tramontana
Dalla spiaggia dello Spalmatore ha inizio anche la seconda parte della nostra escursione che ci ha portato ad ammirare panorami mozzafiato sull’Area marina di Tavolara da Punta la Mandria, fino a concludere la nostra giornata nella spiaggia di Cala Tramontana.
Una semplice salitina su sentiero ben battuto ma non adatto ai passeggini ci ha permesso di prendere leggermente quota e di raggiunge tra una florida vegetazione che custodisce i resti di antichi forni di calce, Punta la Mandria.
Grazie ai racconti della nostra guida Leonella abbiamo scoperto che a metà del 1800 la famiglia Bartoleoni, proprietaria dell’isola, ha dato vita a una vera e propria industria per la produzione di calce, favorita dell’abbondanza delle materie prime: calcare e legna.
Percorso a ritroso il sentiero che ci ha portato a Punta la Mandria abbiamo terminato la nostra esplorazione di Tavolara a Cala Tramontana, ubicata nel lato opposto rispetto al porticciolo dove attraccano le barche.
Una spiaggia diversa da quelle precedentemente visitate, dove alle pendici della montagna la tipica vegetazione del luogo abbraccia un litorale dalla sabbia candida bagnata da un mare cristallino dalle molteplici sfumature verdi, pura poesia!
Il video della nostra escursione a Tavolara
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Volevo ricordarti che, qualunque sia l’escursione che desideri compiere, soprattutto se in compagnia dei tuoi bambini, è necessario affidarti a guide preparate ed esperte del territorio. Noi per questa escursione abbiamo giovato dei consigli di Leonella Melis che oltre a farci vivere in tranquillità la giornata, ci ha trasmesso tramite i suoi racconti l’immenso amore che prova per la Sardegna.
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