Quando mamma ci ha comunicato della nostra prossima visita alla Mostra Nuragica, non vi nascondiamo che salti di gioia da parte nostra non ci sono stati. Per noi il termine “mostra” se non abbinato a parole come giochi, caramelle, Harry Potter o cavalli, significa fino a prova contraria, solo una grande e noiosa esposizione di pietre, utensili, quadri…
Perché Nuragica?
Dovete sapere che il paesaggio della Sardegna è composto da circa 7000 nuraghi e da centinaia di villaggi e tombe megalitiche di età nuragica, dunque per noi è frequente vedere queste grandi costruzioni in pietra e chiedere ai nostri genitori chi erano e come vivevano i supereroi di allora capaci di costruire simili opere.
Infatti noi bambini e ragazzi ci affidiamo ai racconti degli adulti sulla CIVILTA’ NURAGICA, perché purtroppo nelle nostre scuole i libri di testo non riservano nessuno spazio ad essa o, se presente, questo spazio si limita a poche righe.
Ed ecco la splendida idea di mamma, che piuttosto che raccontarci castronerie sulla storia della nostra isola, ci ha portato a visitare Nuragica.
Nuragica
Ad accoglierci all’ingresso della mostra è stata la simpatica guida Ivana, che ha catturato subito la nostra attenzione anticipandoci che nel percorso espositivo ci avrebbe accompagnato in uno straordinario viaggio nel tempo nella vita quotidiana in Sardegna di 3500 anni fa.
E così è stato.
L’età nuragica è il periodo più importante della preistoria della Sardegna, quello che ha lasciato il maggior numero di testimonianze. Difatti durante il percorso, grazie alle fedeli ricostruzioni di tombe dei giganti, nuraghi, capanne in pietra, pozzi sacri, bronzi, statue, utensili, e grazie ai racconti semplici e coinvolgenti della guida, ci siamo perfettamente immedesimate nei panni dei bambini nuragici, nostri valorosi antenati.
Abbiamo scoperto i geniali sistemi costruttivi dei nuraghi, ritrovandoli più volte durante il nostro viaggio nel tempo per la realizzazione di capanne, pozzi e templi, perché ciò che era utile non si cambiava, ma si tramandava nei secoli.
Pintadera: stampo per pane
La costruzione di spade e pugnali
In circa un’ora e mezza di percorso abbiamo ascoltato storie incredibili su guerrieri, giganti e sacerdotesse e per la prima volta abbiamo impugnato una spada di bronzo e toccato con mano meravigliosi bronzetti, i quali ci parlano degli usi e costumi della civiltà nuragica, la più importante civiltà del Mediterraneo occidentale dell’età del bronzo!
Arciere
Scena di caccia con cervo e cane
Per concludere questo splendido viaggio nel tempo, la tecnologia dei giorni nostri grazie a un visore VR ci ha condotti incredibilmente dentro la vita dei protagonisti nuragici, permettendoci per alcuni minuti di farne parte. FANTASTICO!
Bambini vi consigliamo Nuragica?
Assolutamente si! Nuragica non è una semplice “mostra”, ma è esperienza coinvolgente che vi lascerà in dono la fantastica storia della nostra isola. Questo viaggio ha risposto a tantissime nostre domande sui Nuraghi e sulle le loro popolazioni, lasciandoci la curiosità di andare alla loro scoperta in giro per la Sardegna.
Dunque, bambine e bambini, ragazzi e ragazze, crediamo sia giunto il momento di portare i vostri genitori, nonni, zii, maestri/e, professori e professoresse nella meravigliosa macchina del tempo di Nuragica.
Informazioni utili
Per tutti i dettagli su Nuragica consultate il sito
La mostra rimarrà aperta fino al 27 Ottobre ad Arzachena, Loc. Cannigione, parcheggi gratuiti in vicinanza.
ORARI
h 10 – 13 / h 17 – 21 (la biglietteria chiude un’ora prima)
TICKET
per un’ora di immersione totale nella storia Nuragica:
ADULTI – Intero 15 euro
RAGAZZI – dai 14 ai 19 anni Ridotto 10 euro
BAMBINI – dai 5 ai 13 anni Ridotto 8 euro
BAMBINI 0-5 anni – gratuito
SCONTI per famiglie, gruppi (max. 10 persone) e scuole (su prenotazione)
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